Consigli sui libri da leggere
Non sai cosa leggere? il romanzo di M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata potrebbe fare al caso tuo se sei alla ricerca di un libro giallo divertente ed ambientato in Inghilterra.
Questo libro è ambientato nel verde lussureggiante della più bella campagna inglese e ha come protagonista una donna di mezza età dal carattere spigoloso ed anticonvenzionale e si sviluppa a partire dalla più classica delle situazioni che hanno ispirato il genere “mistery” e poliziesco anglosassone: i fantasmi.
Libro recensito
M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata, Astoria Edizioni (*), 2016, 272 pagine.
Altre informazioni
Quello di M.C. Beaton Agatha Raisin e la casa infestata è un romanzo giallo, disponibile in versione cartacea ed e-book (lo puoi trovare qui, dove puoi anche leggerne un estratto). La traduzione è a cura di Marina Morpurgo.
Curiosità sul libro
- Il vero nome dell’autrice del libro non è M.C. Beaton (che è uno pseudonimo), ma Marion Chesney.
- Dalle avventure di Agatha Raisin è stata tratta una serie di romanzi. Da alcuni di essi sono stati poi realizzati dei film ed una omonima serie televisiva. Questo è il quindicesimo libro della serie, pubblicato in lingua originale nel 2004.
- (*) Astoria Edizioni è la casa editrice che si è occupata della pubblicazione in Italia. I libri in lingua originale sono invece pubblicati in Gran Bretagna da Constable & Robinson e negli Stati Uniti da St. Martin Press.
Di cosa tratta questo libro – trama
La protagonista
La protagonista del libro di M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata è Agatha Raisin. Agatha ha cinquant’anni e non è la classica “bellona” della pubblicità ma ha fascino e grinta da vendere. Ha costruito la sua fortuna professionale lavorando come libera professionista nel settore delle PR a Londra.
Ora però è stanca. Le frequentazioni del suo ambiente professionale, popolato da modelle giovani e magrissime, la fanno sentire vecchia e grassa.
Anche i compromessi che ha dovuto accettare a livello lavorativo – come il fatto di dover prestare la sua opera per promuovere marchi il cui modello di business è fondato su produzioni massive nel Sud Est asiatico – le sembrano divenuti insopportabili.
Comunque, sono soprattutto il recente divorzio dall’ex marito, James, e il raggiungimento della mezza età a non essere stati un toccasana per la sua autostima.
Così, un bel giorno, Agatha decide di lasciare Londra insieme ai suoi amati gatti Hodge e Boswell e di trasferirsi in campagna.
L’ambientazione
La scelta del luogo in cui trasferirsi ricade su Carsely [il nome è immaginario N.d.R.], un ridente villaggio ubicato nelle Cotwold Hills [un’area collinare situata nel cuore dell’Inghilterra e caratterizzata dalla presenza di piccoli villaggi con i caratteristici cottage di pietra, pub tipici e prati verdissimi N.d.R.].
Agatha si rialzò dal pavimento, salì in camera sua e si osservò riflessa nello specchio a figura piena. Le restituì lo sguardo una donna di mezza età dalla corporatura tozza, con capelli castani lucidi, un paio di gambe niente male e occhietti puntuti da orsetto.
Un vicino di casa affascinante
Un giorno, Agatha, di ritorno da una delle sue trasferte professionali a Londra, viene a sapere che nel cottage accanto al suo (e che un tempo era appartenuto a suo marito) è venuto ad abitare un uomo, affascinante ma non troppo socievole, Paul Chatterton, di professione informatico. Le altre signore del villaggio hanno tentato di contenderselo invano.
Dal canto suo, non sembra essere particolarmente interessata. Il dolore del divorzio e le insicurezze della mezza età le suggeriscono di tenersi prudentemente alla larga degli uomini e di dedicarsi (con scarso successo) al giardinaggio e alle attività domestiche (per le quali è negata).
«Sono il suo nuovo vicino, Paul Chatterton.» «Embè? Che vuole?», chiese Agatha, richiudendo gli occhi. «Volevo solo dirle buongiorno.» «Lo ha già detto.» Aprì di nuovo gli occhi e lo guardò storto. «Perché non prova a dirmi arrivederci?»
La storia di fantasmi
Un giorno però si diffonde la notizia che, a Hebberdon, un villaggetto pittoresco del fondovalle, i fantasmi hanno fatto capolino in una casa abitata da una anziana donna e che questa, spaventata a morte, si è rivolta alla polizia senza però risolvere nulla.
Così Paul, appreso che la sua scorbutica vicina ha già una discreta fama come investigatrice dilettante, decide di coinvolgerla nel caso. Dopo qualche riluttanza, Agatha accetta.
Senta, io non l’ho invitata qui per infilarmi nelle sue mutande, ma perché m’interessa quella faccenda dei fantasmi.
Quindi iniziano a documentarsi sul caso e, soprattutto, fanno visita alla signora Witherspoon, la burbera proprietaria del Cottage dell’Edera, la casa infestata.
«Non voglio aiutare quella vecchia stronza» protestò Agatha, quando salirono in macchina. «Mi creda, quella non la spaventerebbe neppure il conte Dracula in persona»
La frequentazione ravvicinata di Paul, tuttavia risveglia i sensi e lo spirito competitivo di Agatha e fa esplodere tutte le contraddizioni del suo carattere orgoglioso. A parte la deplorevole tendenza a raccontare storie inverosimili, Agatha tende soprattutto a fantasticare sugli uomini che incontra finendo inevitabilmente per considerarli alla stregua di possibili fidanzati.
Però perché mai avrebbe dovuto preoccuparsi di ciò che Paul poteva pensare del suo aspetto? Perché è un uomo, pensò mestamente, e io faccio parte di una generazione che considera qualunque maschio come un potenziale innamorato.
Nel frattempo le altre donne del villaggio (tra le quali alcune appartenenti alla locale Società delle Dame) non esitano a spargere pettegolezzi su quella che considerano la Circe dei Cotswolds.
«Ti stai facendo una bella nomea nel villaggio» la canzonò la signora Bloxby. «Ormai tutti dicono che tu e Paul Chatterton siete una coppietta.» «Sciocchezze.» «Vi hanno visti insieme in macchina»
Un caso complicato
Quanto alla presenza dei fantasmi, dopo una serie di appostamenti notturni al Cottage dell’Edera e varie sortite nella zona alla ricerca delle prime informazioni, la faccenda sembra assumere i connotati della storia inventata ad arte per attirare l’attenzione. L’alternativa è che si tratti di una ritorsione nei confronti di una persona non particolarmente gradita.
A complicare le cose ci si mette la polizia: Bill Wong, un giovane agente amico di Agatha la mette in guardia. Conoscendo bene la sua propensione per le investigazioni, vorrebbe evitare che si cacciasse in qualche guaio.
Mi sono chiesto cosa stavate combinando voi due. L’unica cosa che avrebbe potuto portarti a Hebberdon, Agatha Raisin, è la caccia ad un fantasma.
L’indagine sembra però interrompersi a causa di alcuni eventi collaterali che suscitano il disappunto di Agatha e la spingono a tornare per qualche tempo a Londra per lavoro. Al suo rientro a Carsely però la donna apprende della morte della signora Witherspoon, avvenuta in circostanze piuttosto strane. A questo punto le indagini “non ufficiali” riprendono.

Un’altra particolarità che suscita l’interesse di Paul ed Agatha risiede nel fatto che il Cottage dell’Edera risulta essere un edificio storico risalente al Seicento, ai tempi della Guerra civile e della battaglia di Worcester [il riferimento è allo scontro tra le truppe di Oliver Cromwell e l’esercito realista, fedele al re Carlo II, N.d.R.].
Mentre la collaborazione tra il Paul ed Agatha vive vicende alterne, anche la polizia ha avviato un’indagine ufficiale. A gestire la faccenda, che si fa sempre più complicata (a causa di altre morti sospette), è l’ispettore Runcorn, un uomo tetragono ed assai poco incline ad accettare la collaborazione di Agatha.
Inoltre, altri personaggi entreranno in scena.
«Questi è Sir Charles Fraith, che mi ha aiutato in precedenti casi». Oh, la magia del titolo, pensò Agatha, quando Harry all’improvviso sorrise e cominciò a fare un mucchio di complimenti.
Tassello dopo tassello, Agatha riuscirà, non senza rischi, a risolvere il caso e questo le farà prendere una decisione importante sulla sua vita professionale: lasciare definitivamente la professione da PR ed aprire una agenzia di investigazioni.
Consigliato a
Il romanzo di M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata è un libro divertente, scorrevole e ben scritto. È adatto a tutti, ma piacerà in particolare:
- alle donne, che apprezzeranno l’umanità e i tratti concreti, non edulcorati, della femminilità di Agatha e sapranno cogliere al volo le motivazioni recondite di tutte le sue bizzarrie;
- a coloro che amano l’Inghilterra, le sue ambientazioni e i suoi riti;
- agli appassionati di gialli “classici”;
- agli amanti dei gatti.
Letture alternative che potrebbero interessarti
Se ti è piaciuto il libro M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata perché ami i romanzi gialli ambientati in scenari naturali da sogno, allora potresti leggere il libro di Franco Matteucci, Giallo di mezzanotte – le indagini dell’ispettore Santoni (puoi leggere la recensione su questo blog).
Se invece preferisci letture, sempre del genere giallo o poliziesco, con protagoniste femminili, allora ti consiglio la serie, tutta italiana, uscita dalla penna di Alice Basso e che hanno come protagonista Vani Sarca, una giovane donna dallo stile decisamente anticonformista e dal carattere spigoloso. In particolare, di questa serie, potresti provare:
- L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome (trovi la recensione su Foemina blog);
- Scrivere è un mestiere pericoloso (trovi la recensione su Foemina blog);
- Non ditelo allo scrittore (trovi la recensione su questo blog).
Giudizio
Questo di M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata è un libro che merita senz’altro di essere letto.
Fonti e citazioni
Astoria edizioni (https://www.astoriaedizioni.it/) è nata nel 2010 da un sodalizio tra amiche appassionate di lettura e si occupa prevalentemente di letteratura femminile e con un occhio particolare per gli autori e le storie capaci di guardare al mondo con ironia e leggerezza. Dal 2018 la casa editrice è entrata a far parte del gruppo editoriale Guanda.
La foto piccola è di Mattew Hulland ( <a href=”https://pixabay.com/it/users/matthulland-3467548/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1860977″>Matthew Hulland</a> da <a href=”https://pixabay.com/it/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1860977″>Pixabay</a> ) da pixabay (https://pixabay.com/it).