Consigli sui libri da leggere:
Non sai che libro leggere? Se hai voglia di sentirti in vacanza e cerchi un romanzo giallo di avventura, ambientato tra boschi e dirupi, l’articolo che stai per leggere fa al caso tuo. Il romanzo di Franco Matteucci, Giallo di mezzanotte ha come protagonista l’ispettore Santoni, un uomo integro, riservato e amante degli animali, che vive in montagna e si trova alle prese con un caso scabroso da risolvere in fretta a causa della notorietà dei personaggi coinvolti.
Libro recensito:
Franco Matteucci, Giallo di mezzanotte – le indagini dell’ispettore Santoni, Newton Compton, 2018, 256 pagine.
Altre informazioni:
Romanzo giallo, disponibile in versione cartacea ed e-book (lo puoi trovare qui).
Di cosa tratta questo libro – trama:
Dove si svolge la vicenda
Questo libro giallo è ambientato in una località di montagna, Valdiluce, in piena estate. È la seconda metà di agosto e, come ogni anno, si celebra una festa – la caccia al Daü – nel corso della quale i partecipanti si aggirano in una notte di luna nera nel bosco di abeti della Verginetta alla ricerca di una creatura leggendaria, il Daü, un animale mite e schivo, simile a uno stambecco e dotato di una particolare conformazione delle zampe.
Secondo le leggende del posto, nel periodo della festa, il Daü si inoltra tra i boschi in cerca di una compagna.
Non fategli del male, il Daü è un animale dolce e ama essere coccolato come un bebè.
Una festa folkloristica divenuta attrazione turistica
Negli ultimi anni però la rievocazione del rito arcaico della caccia al Daü, da innocuo folklore locale, si è trasformata in un’attrazione turistica dai connotati particolari che vede centinaia di persone aggirarsi furtive nell’oscurità alla ricerca di avventure amorose.
Conseguentemente, per l’ispettore Marzio Santoni, detto «Lupo Bianco», e i suoi uomini, la kermesse si traduce in un periodo di stress e di superlavoro.
Quella che doveva essere una festa tradizionale alla ricerca di un animale leggendario, si trasformava in una grande ammucchiata sotto le stelle. Una specie di Woodstock del sesso.
La problematica gestione dell’ordine pubblico
Il problema di fondo, per la polizia, è soprattutto legato alla gestione dell’ordine pubblico. In paese infatti diverse persone si oppongono ferocemente alla celebrazione della festa e si propongono di interferire con il suo svolgimento.
Tra esse vi sono le «vedette clandestine», un gruppo di donne anziane astutissime ed altrettanto abili a comunicare su Internet, cui non sembra sfuggire nulla di ciò che accade a Valdiluce.
Il pericolo maggiore, tuttavia, sembra provenire da Fernando Salvini, di professione guida alpina (ed ufficiosamente anche bracconiere), che avrebbe dichiarato a gran voce di essere pronto a risolvere la questione in maniera drastica.
“Certo, al bar Sport Salvini era alticcio, ma lui da sempre ha poco chiara la linea che divide ciò che è legale da quello che è illegale”.
La protagonista femminile e i comprimari
Questa volta, alle consuete preoccupazioni, se ne aggiungono di nuove. Per l’edizione corrente della festa è stata nominata una madrina d’eccezione: Diana Caselli, una giovane ed avvenente stella della televisione che, per diventare presentatrice alla tivù, si è concessa a maschi di tutti i tipi.
Il suo attuale compagno, Furio Angelini, è il direttore di FlyTv. Soprattutto, è morbosamente geloso di lei al punto di averle messo alle costole un investigatore privato. Dopo aver improvvisamente cambiato i suoi programmi, ha deciso di accompagnarla a Valdiluce.
Diana poteva perdonare a un uomo qualsiasi cosa, ma non di imbrigliarla: la libertà che aveva conquistato a suon di amplessi era il patrimonio più importante della sua vita.
Diana, dal canto suo, ha accettato di fare da madrina alla manifestazione perché la caccia al Daü rappresenta un’occasione irresistibile per rivedere l’amante con cui, tempo prima, ha intrecciato una relazione. Si tratta di un uomo di Valdiluce che le ha proposto di trascorrere insieme la notte del 21 agosto nel segretissimo ed inaccessibile giardino dell’edelweiss.
All’indomani dell’inizio della caccia, Santoni riceve la telefonata da un funzionario del Ministero dell’Interno, il quale lo ammonisce in merito alla presenza di Diana Caselli. Dovrà essere sorvegliata in maniera discreta, controllando i numerosi fotoreporter, paparazzi ed operatori della TV, ma tutelando al contempo la privacy dei partecipanti alla manifestazione.
Mi dicono sia una donna indocile e che contro la volontà di tutti abbia accettato di fare da madrina alla manifestazione. Qualsiasi cosa quella ragazza commetta, non deve finire sulle riviste di gossip! Ha capito bene ispettore?
La caccia ha inizio
Dopo accurati preparativi, la manifestazione ha inizio. Santoni sguinzaglia i suoi uomini nei boschi. L’obiettivo prioritario è monitorare i movimenti del Salvini. Dopo essersi liberato dei suoi inseguitori l’uomo non sembra incontrare più nessuno in grado di intralciare il suo cammino.
Oltre alla beffa c’era il fatto gravissimo che il Lungo fosse libero di scorrazzare per il bosco con la sua carica di violenza.. Si trovava in una zona isolata, urlò, ma nessuno lo ascoltava; fu preso da una paura irrazionale: e se un orso o un lupo, attratti dal suo odore, fossero arrivati nei dintorni e si fossero calati nella fossa per sbranarlo?
Anche Diana si appresta a raggiungere il luogo della caccia, la Gobba del Diavolo, un massiccio scosceso e pieno di rocce. Sta cercando il suo amante, che – per ragioni oscure ed inspiegabili – non si è presentato all’appuntamento concordato. Nel bosco, oltre ai partecipanti, si aggirano anche numerosi operatori e fotoreporter alla ricerca di uno scoop.

Al centro dell’altopiano, le due figurine avanzavano verso un mistero. Marc doveva pedinarli con cautela, il buio era un ottimo rifugio per nascondersi, ma l’uomo col suo visore in qualsiasi momento l’avrebbe potuto individuare.
Le indagini su un delitto efferato
Il giorno successivo, Santoni realizza che non tutto è andato per il verso giusto. Nel corso della notte vi sono state aggressioni e, soprattutto, diverse persone mancano all’appello. Tra esse, la guida alpina Fernando Salvini, l’agente Ugo Gelli e Diana Caselli.
Mentre ricompare Romeo, il cagnolino di Salvini, dal quale non si separa mai, accade l’impensabile: una persona viene trovata morta in fondo a un dirupo. È l’inizio di una sequela di eventi tragici.
Nel libro anche la tecnologia dà un contributo importante alle ricerche. All’interno di un piccolo drone Phantom sono registrate le immagini che documentano gli spostamenti notturni di Diana Caselli.
Un altro drone – un DJI 600 Matrice Pro – si rivela determinate per il ritrovamento di un altro protagonista della caccia notturna.
Inoltre, durante le ricerche, nelle acque di un torrente viene ritrovata anche una macchina fotografica la cui scheda contiene scatti eloquenti che rivelano l’identità del misterioso amante di Diana e forniscono altre preziose informazioni su un delitto ben più grave: un omicidio efferato commesso da un assassino spietato.
Il paranco potrebbe essere stato utilizzato per trasportare dalla spiaggetta fin sull’altopiano del Cuculo un corpo ferito o addirittura un cadavere.
Santoni, nonostante il fastidio di essere stato proiettato al centro dell’attenzione mediatica, ricompone pazientemente tutti i tasselli della vicenda, da cui emergono anche le connessioni tra mondo della televisione e quello della politica.
Nonostante le polemiche e le interferenze, l’ispettore riesce a mettere in ordine gli elementi affioranti dall’inchiesta con l’aiuto dei suoi uomini – e soprattutto del validissimo assistente, Kristal Beretta – fino ad individuare il filo conduttore che lega tutti i delitti e a scoprire l’identità dell’assassino.
Libro consigliato a:
Il libro di Franco Matteucci, Giallo di mezzanotte assume una connotazione particolare a causa dell’ambientazione e delle caratteristiche dei protagonisti principali. Nonostante i risvolti scabrosi delle vicende raccontate, è una lettura adatta a tutti e, in particolare, potrebbe piacere:
- a coloro che amano le storie avventurose;
- a chi ama leggere libri in cui il protagonista principale, pur esprimendo i connotati di forza e virilità tipici dell’eroe tradizionale, si caratterizza anche per uno sguardo “selvatico” che unisce l’amore per la natura a quello per gli animali;
- agli appassionati di montagna o di sport all’aria aperta;
- a chi piacciono i libri ricchi di allusioni e di suggestioni piccanti;
Sconsigliato a:
Come si vede, Franco Matteucci, in Giallo di mezzanotte ha tratteggiato una tipica vicenda torbida di sesso e potere. Se trovi scontato questo genere di storie o se pensi che i personaggi che rispecchiano certi canoni estetici estremizzati – l’uomo muscoloso come un atleta e la donna avvenente col fisico da modella – siano poco credibili, allora questa lettura potrebbe non fare al caso tuo.
Letture alternative che potrebbero interessarti:
Se sei alla ricerca di un thriller in cui si esplorano i legami sordidi che uniscono il mondo dello spettacolo col sottobosco della politica e del potere, allora potresti anche leggere Vertigo, di Ahmed Mourad (trovi la recensione in Foemina blog), un romanzo caustico e divertente, anche se caratterizzato da una forte connotazione sociologica.
Giudizio:
Il romanzo di Franco Matteucci, Giallo di mezzanotte è un libro scorrevole e coinvolgente, capace di proiettare il lettore (e, soprattutto, i suoi sensi e la sua immaginazione) nei luoghi in cui è ambientato il romanzo.
Nonostante i protagonisti sembrino ricalcare esteticamente certi stereotipi della pubblicità, i personaggi sono descritti con pochi, ma efficaci tratti, mentre dalle ambientazioni scaturiscono soprattutto suggestioni olfattive e sensoriali. È un libro che merita di essere letto.
Alina Bruni, capo delle mirtillaie, odorava di fragranza bio, nel senso che si portava addosso un profumo acquisito direttamente dai prati dell’Altopiano del Cuculo, con una dominante di segatura di faggio.
Fonti e citazioni:
La foto piccola è di nirolfix da Pixabay.
Newton Compton (https://www.newtoncompton.com/) è una casa editrice indipendente fondata nel 1969.
Ispettore, il giardino degli edelweiss è uno dei posti più romantici del mondo, sembra una grande suite dentro la natura e non nego che, qualche volta, per sciogliere il cuore di una ragazza sono venuto fin quassù.